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AI - Non solo Chat GPT: scopriamo Perplexity

Perplexity è un motore di ricerca basato su intelligenza artificiale che combina la potenza dei modelli linguistici con la precisione della ricerca tradizionale. Inserendo una query, l’utente non ottiene solo un elenco di link, ma una risposta sintetica e discorsiva, accompagnata da fonti cliccabili che permettono di verificare immediatamente l’origine delle informazioni.

Funzionalità principali

Ricerca focalizzata
Permette di scegliere su quali categorie di fonti l’AI deve basarsi per generare le risposte, come web, articoli accademici, social o notizie. In questo modo è possibile ottenere risultati coerenti con il tipo di informazione ricercata.

Deep Research

Una delle funzioni più avanzate di Perplexity: automatizza ricerche complesse analizzando decine di fonti, confrontandone i contenuti e selezionando i dati più rilevanti. Il risultato è un report dettagliato e strutturato, con citazioni precise delle fonti utilizzate.

Spazi personalizzati
La funzione “Crea uno spazio” consente di caricare documenti e fornire istruzioni specifiche. L’AI può così consultare direttamente quei contenuti per rispondere alle domande, secondo un approccio simile ai sistemi Retrieval-Augmented Generation (RAG).
All’interno dello spazio è presente anche la funzione “orologio”, che permette di filtrare le fonti per intervallo temporale (ultime 24 ore, settimana, mese o anno). Questo filtro è particolarmente utile per ottenere informazioni aggiornate su trend, notizie o sviluppi recenti.

Profilo personalizzato
È possibile configurare un profilo utente personalizzato, definendo parametri permanenti come professione, ambiti di interesse, lingua e tono delle risposte. Queste impostazioni vengono integrate automaticamente in ogni conversazione, permettendo all’AI di adattarsi al contesto professionale e allo stile comunicativo dell’utente.

Un motore di ricerca AI per ricerche avanzate

Con la versione Plus, Perplexity offre la possibilità di accedere anche a modelli di intelligenza artificiale di terze parti, come Claude Sonnet 4 di Anthropic, GPT-5 di OpenAI e altri modelli avanzati (tra cui quelli sviluppati da Mistral e DeepSeek). L’utente può scegliere di volta in volta il modello più adatto alla richiesta, senza dover gestire più servizi distinti.

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