La Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia governativa indipendente che regola le comunicazioni negli Stati Uniti, ha sanzionato per 45 milioni di dollari la Interstate Brokers of America. Si tratta di una delle sanzioni dall’importo più elevato comminate sinora negli USA. La società di marketing digitale con sede in Florida opera nel campo della lead generation (ovvero si occupa di identificare un insieme di soggetti che potrebbero essere interessati ad un determinato servizio e/o prodotto) e fa parte di una rete nazionale di assicuratori sanitari. Nel solo mese di marzo 2020 la Interstate Brokers ha effettuato 514.467 chiamate automatizzate nel quadro di una campagna di marketing con lo scopo di vendere polizze assicurative sanitarie con il pretesto che il periodo di iscrizione fosse stato riaperto a causa della pandemia di COVID-19: non appena il consumatore rispondeva alla chiamata, il sistema lo reindirizzava a un call center gestito dalla società e gli erano così offerti prodotti assicurativi. In nessun caso però il consumatore era messo nelle condizioni di esprimere un preventivo ed espresso consenso al trattamento per finalità di marketing diretto. La FCC ha pertanto stabilito che l’Interstate Brokers ha intenzionalmente violato quanto disposto dalla normativa federale statunitense sul telemarketing (Tcpa), in quanto ha effettuato le chiamate senza il consenso degli interessati e non si trattava di chiamate di emergenza. Inoltre, l’autorità ha rilevato che alcuni di essi erano addirittura iscritti nel “National Do Not Call Registry”, un database del tutto simile al nostro Registro delle Opposizioni, gestito dal governo federale statunitense in cui sono iscritti tutti i soggetti che non vogliono ricevere le cd. “robocalls”.
admin_42lf2022-03-01T15:35:26+00:00Marzo 1st, 2022|Categorie: Privacy & DPO|Tag: FCC, Robocalls, sanzione, Telemarketing selvaggio, USA|