Un considerevole passo in avanti è stato fatto verso la digitalizzazione della pubblica amministrazione: il Garante Privacy ha infatti espresso parere favorevole sullo schema di d.P.C.M., da adottare ai sensi dell’art. 26, c. 15, del d.l. 16 luglio 2020, n. 76, che regola il funzionamento della piattaforma per la notificazione degli atti della pubblica amministrazione a cittadini e imprese. Nel corso delle interlocuzioni con il Garante sono state individuate varie misure per rafforzare la protezione dei dati personali dei fruitori della piattaforma. Più in particolare, le maggiori cautele sono state previste nel caso in cui l’interessato, destinatario degli atti, abbia deciso di delegare un altro soggetto a scaricare per suo conto la documentazione, al fine di evitare accessi non autorizzati. La piattaforma sarà gestita da PagoPa, la quale dovrà sottoporre al Garante, prima di rendere disponibile il servizio, una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati che individui anche le misure tecniche e organizzative necessarie ad assicurare la sicurezza e la correttezza del trattamento. Di seguito il link al parere completo.
Redazione2021-12-06T08:09:42+00:00Novembre 11th, 2021|Categorie: Privacy & DPO|Tag: Garante, identitàdigitale, PA, privacy, transizionedigitale|