Nonostante Internet sia il più potente strumento di comunicazione ed aggregazione degli ultimi due secoli, gni giorno siamo spettatori di nuovi casi di utilizzi impropri della rete. Quotidianamente, gli organi di informazione ci restituiscono notizie di episodi di bullismo, hate speech, diffamazioni tra gli utenti dei social network e, più recentemente, applicazioni per telefoni cellulari si sono tramutate in veicoli per nuove minacce, che non risparmiano i più giovani, come ad esempio le “challenge” online – sfide a tenere comportamenti pericolosi e, in qualche caso, fatali per i minori.

I professionisti di 42LF sono, da anni, attenti a queste tematiche e spesso coinvolti in altrettanti procedimenti giudiziari a tutela dei soggetti deboli e categorie protette.

Gli avvocati Giuseppe Vaciago e Nicole Monte, recentemente, sono intervenuti sulle pagine della rivista online Wired, per fornire il loro contributo su due tematiche d’attualità, come il contrasto al cyber-bullismo e la tutela dei dati personali e dell’incolumità dei minori nel contesto legato all’utilizzo dei social media.

Giuseppe Vaciago è stato intervistato da Antonio Piemontese, nel corpo dell’articolo “Perché ogni volta cadiamo nella leggenda delle challenge online (e quali sono i veri problemi dei minori in rete)“, commentando l’ipotesi della possibile contestazione del reato di istigazione al suicidio in caso di “challenge” e sulla necessità di una regolamentazione chiara dell’uso dei social network.

Nicole Monte, invece, ha reso un’intervista a Gianluca Dotti, pubblicata nell’articolo “Cosa fare se sei vittima di cyberbullismo“, fornendo una raccolta di indicazioni pratiche utili per le vittime, le famiglie e la scuola.

Buona lettura!